Atlante Storico: "Età Feudale"

(558 p.i.) Finisce la Corsa alle Terre. Si creano degli insediamenti che ben presto divverranno Feudi. Di questo periodo sono gli scritti Epici Nanici ispirati a Kurhad "Anatema dei Giganti" il Re di Adamok' Dur, eroe e mito che delinea un periodo di storia parallelo che per il popolo di pietre viene chiamato "La Scacciata dei Giganti". Durante il periodo che per gli umani abbraccia l'età feudale infatti, i Nani combattono una violenta guerra atta alla cacciata dei giganti dalla parte Nord della Grande Catena Montuosa Est. Scontri mortali si susseguono tra gruppi di Nani e gruppi di Giganti. I Poemi volgono al termine con la morte di Hokliduras, un temibile drago bianco a capo dei giganti dei ghiacci, che sembra essere stato abbattuto da Kurhad stesso grazie ad un martello che Gurdin aveva donato al Re nano e andato perduto nello scontro. Il Resto della storia dei nani di quel periodo non si trova scritta da nessuna parte, ma si sa che Adamok'Dur visse secoli di prosperità sotto il regno di pace di Kurhad e di suo figlio.

(512 p.i.) Il Nord della Regione, compreso tra la Costa Occidentale al Nord dell' Arbem e Le Colline dei Fasai, vedono la nascita di numerosi Feudi. Questi sono villaggi indipendenti ed autosufficienti che normalmente sorgono vicino a grandi ville o castelletti. Il sud del Regno rimane dominio incontrastato delle Tribù umanoidi, soprattutto, Goblin, Orchi, Gnoll e Troll.

(397 p.i.) Sulle Rive dell' Arbem viene rinvenuta una splendita città morta ancora riportante i segni del cataclisma. Viene presto annessa ad uno dei Feudi, quello della Famiglia Colson. Viene cominciata la ricostruzione, alla città viene dato il nome di Karmas, dall'interpretazione degli scritti lì rinvenuti.

(267 p.i.) I Feudi del sud, cominciano ad avere incursioni da parte degli umanoidi, mentre quelli del Nord cominciano a lottare per le risorse, che in quella zona, non sono poi così abbondanti. Finisce così anche per i Feudi la pace.

(250 p.i.) Le lotte di accentuano, ogni un anno scoppiano continuamente guerre che cominciano ad includere sempre più feudi, che approfittano di ogni pretesto per schiararsi a pro o contro i contendenti iniziali della lotta, se non addirittura in una fazione a se stante.
Le guerre tra i Feudi, non causano solo morti tra i viventi, ma anche la cultura ne diviene vittima. Poesia, Canto, Economia, Ingegneria e qualsiasi altra forma di Arte o Sviluppo si fermano durante questo infausto periodo. Lo stile di vita della maggioranza delle persone scema. Le malattie non sono più viste con tranquillità, scoppiano grandi epidemie infermabili anche da quei guaritori divini che ancora posseggono poteri celesti. Pochi tra gli umani sono in grado di comprendere l'arte arcana e molto pochi riescono ad abbracciare le fedi talmente in profondità da ricevere il dono degli incantesimi.
Gli umanoidi approfittano delle lotte intestine per attaccare quesi regni del sud depotenziati e raderli completamente al suolo dopo averli depredati di tutto.

(66 p.i.) Il Feudo di Karmas, approfittando delle zona che gli umanoidi lasciano "libere" da governi umani si espande rivendicando come proprie tutte le terre della striscia appena a nord dei Fiumi Arbem e Delmian fino alle porte del Feudo della città fortificata di Norvick. Durante le esplorazioni viene da parte dei territori dei soldati di Karmas vengono rinvenuti i resti della torre di Tri'Glar. Da essi vengono estratti numerosi scritti antichi. A differenza dei primi anni dell' Età feudale, non sono più così comuni saggi o studiosi in grado di tradurre il tutto. Il tutto viene portato a Karmas dove quei pochi dotti rimasti cominciano una difficile opera di traduzione e catalogazione.

(16 p.i.) Altri cinquanta anni di guerre segnano il territorio, da piccole scaramucce con poche vittime a veri e propri massacri di uomini sul campo. E' di questo periodo la Traduzione da parte di un noto studioso seguace di Orak'Zen, un ragazzo di soli quattordici anni di nome Aristotele Falas, di tutti gli scritti rinvenuti a Tri'glar. Di preciso, il testo dell' Alleanza, la Costituzione con annesse le regole della gestione del Governo dell' Antico Regno di Harn. Forte dei ritrovamenti che eleggevano il Sovrano di Karmas a unico Re dell' intera regione, Solomar Delan, figlio di Egidia Colson ed Ferdinand Delan e all'epoca feudatario di Karmas, si dichiara Re della Regione. Molti messaggeri partono da Karmas con l'intento di mettere a conoscenza tutti i feudi del diritto sovrano che Solomar detiene, un diritto che secondo il nuovo Re gli è stato donato dagli Dei stessi. La richiesta implicità di sottomissione che ne deriva blocca istantaneamente qualsiasi tipo di guerra intestina, ma non con lo scopo di dar inizio ad un periodo di pace. Infatti i Feudi cominciano a dividersi in due opposte fazioni ben distinte, coloro che accettano il Re, e coloro che lo rifiutano, del primo schieramento entrano subito a far parte quasi tutti i feudi minori, del secondo invece quelli maggiori, che anzi, creano una vera e propria alleanza fondata su un equa divisione delle terre Karmassiane e dei tesori di quella che comunque è la più ricca città umana esistente. Dal conflitto rimane estraneo per motivi allora ignoti il Feudo di Norvcik. L'alleanza viene nominata l'alleanza dei Conti.

(15 p.i.)Ha inizio così la "Guerra del diritto sovrano" un guazzabuglio di scontri che scoppiano in tutta la parte Nord del Regno. A causa della giografia frastagliata degli stati che fanno parte di una o l'altra fazione, la guerra risulta un vero e proprio caos, dal quale per molto tempo non si riesce ad estrapolare nessun dato che faccia capire da quale parte tenda la Vittoria finale. Durante questo periodo molte volte i regnanti contrari al Re cercano una alleanza con Norvick senza ottenere alcuna risposta. Il Governante di Norvick è ormai malato infatti e le fila del feudo vengono rette dalla figlia, tale Deomedea Norvick, che non sembra voler scendere in campo e soprattutto tener lontano la guerra dal suo regno, l'unico in più di trecento anni a non essere stato mai toccato da nessun conflitto.

(9 p.i.)Ben presto i piccoli stati alleati con Karmas, soprattutto quelli più lontani dalla "Capitale" e dai suoi domini vengono distrutti o assorbiti dai feudi più grandi. E qui il primo dei colpi di fortuna, se così si può dire, visto che molti non credono nella casualità, aiuta il sovrano di Karmas; La sovrana di Norvick rimane incinta, e da questo evento si scopre la sua relazione segreta con Erick, il figlio maggiore di Re Solomar, stanziato da quelle parti come generale della seconda armata, tenuta da quelle parti per evitare che Karmas venisse presa di sorpresa da un eventuale entrata nel conflitto di Norvick. Il matrimonio tra Erick e Deomedea avviene nel giro di pochi giorni, come usanza di quel periodo. Ben presto nell'inverno dello stesso anno il vecchio reggente di Norvick muore di stenti e per diritto il nuovo regnate diviene Erick Delan, marito dell'unica figlia e successore del sovrano. I doveri come sovrano di Norvick e come figlio del Re ben presto si sovrappongono e benpresto l'esercito di quello che entra a far parte con il titolo di Duca nel Regno Karmassiano marcia per combattere nella guerra.

(7 p.i.)Nel giro di due anni tutte le terre comquistate dall'alleanza dei Conti vengono riconquistati dai i due eserciti riuniti. Re Solomar guida personalmente l'assedio diretto contro il Conte Eduarth Van Richter. Il castello viene espugnato ma nello scontro Re Solomar muore. Erick Delan si trova così in meno di cinque anni a divenire prima Duca e poi Re. Egli salito al trono unisce i due stati annettendo il territorio di Richtersburg come Ducato che da in dono alla sorella mezzana Eufrelia Delan sotto il nome di Granducato di Karmas ed egli stesso si proclama Granduca e Re. I Conti Esdran e Gorodhan, di territorio confinante si ritirano portando la guerra sui propri confini. L'inverno di quell'anno molto rigido, forse il più rigido mai riportato negli annali blocca gli scontri in sei mesi di vero e proprio "gelo".

(6 p.i.)Alla fine dell'inverno le popolazioni della Regione, stremate, sono ben lungi dal riprendere immediatamente il conflitto. Esdran arriva a sciogliere l'alleanza e pur di mantenere le terre ed il suo titolo si reca a Karmas per annettere il suo regno al Granducato. Al suo ritorno al castello egli trova la sua famiglia sterminata e cade vittima dei sicari inviati da Gorodhan. Le truppe di quest'ultimo però non riescono a vegliare in tutti e due i territori. Sale al Trono come Conte di Scheldar, Solianamar Delan, fratello minore di Erick. Nell'estate di quell' anno le truppe del Granduca si introducono a Urath, il castello del Conte Gorodhar.

(5 p.i) Negli anni che seguono tutto il nord della regione cade sotto il controllo di Karmas, Erick Delan, seguendo i dettami degli Dei, gli statuti dell'antico Regno di Harn, crea un senato e si elegge Imperatore.