(0 d.i.) Con l'incoronazione di Erick Delan, che egli stesso pretende avvenga con il primo giorno dell'anno ha inizio l' Impero di Karmas e L' Età Imperiale. L'imperatore viene visto dal popolo come un benedetto degli Dei, rimane longevo, gli anni non sembrano passare, e questo crea su di lui una ancor maggiore aurea di influenza sulla popolazione. La moglie di Solomar, madre di Erick è realmente un'elfa della Luna, una delle poche che hanno avuto il coraggio di lasciare la Grande Foresta del Nord, ultimo baluardo di questa razza, questo spiega la longevità della famiglia Delan.
(75 d.i.)La pace che sussegue alla nascita dell'impero diviene così fonte di sviluppo, soprattutto per merito del consigliere personale dell' Imperatore, il mago Aristotele Falas, che promuove ogni arte e cultura, anch'egli di età più che avanzata, tenuto in vita da poteri che solo gli Arcanisti comprendono.
(127 d.i.)Dopo cinquanta anni di progresso e sviluppo, tutte le arti sono tornate a far parte della vita degli abitanti della regione, compresa la Magia sia Arcana che Divina. Gli Dei premiano l'impero con un benessere che non si vedeva da secoli. Aristotele Falas scompare.
(135 d.i.)La guerra sembra non voler stare molto lontano dalla storia del nostro regno e così durante la primavera dell'anno (135) dal sud della regione proviene una minaccia inattesa e terribile, una delle più grandi invasioni di umanoidi mai viste dall'epoca del Regno di Bargos. Un' Orda unita di Gnoll ed Orchi scuote il regno come solo un grande sisma può fare. Nessun argine ferma il flusso di quella che verrà ricordata appunto come "La Marea", La maggior parte della popolazione si rifugia negli unici luoghi sicuri che esistono nel Regno, Karmas, Norvik, Nasyf, capoluogo della Contea di Scheldar e il Castello di Sarkam roccaforte del Duca di Richtersburg. L'impero conosce così la sua prima invasione.Nella cittadella Drow, nasce Lesloè Sted'Wa.
(137 d.i.)La Marea si ritrae lasciando il territorio dietro di se, distrutto e depredato. Città Bruciate, campi distrutti e morti rimangono come monito al passaggio dell' orda umanoide.
(138 d.i.)Dopo aver sistemato la popolazione, L'Imperatore Delan I° si prepara ad affrontare la minaccia. L'ombra della marea deve essere distrutta. In tutto il territorio fucine forgiano armi e gli eserciti dell'impero si preparano per una nuova guerra.
(140 d.i.)Nel 3° mese dell' anno, l'imperatore raduna tutti i capi delle comunità dell'impero, insieme a tutti i comandanti dell' esercito e, nella piazza di Karmas, tramite un discorso in grado di fomentare i cuori, prepara la popolazione alla guerra. I bardi riportano il discorso in qualsiasi angolo del regno ed ogni singolo abitante si sente pronto ad affrontare la lotta senza remore ne malumori.Il 15° giorno del 4° mese, l'esercito imperiale attacca e distrugge un villaggio gnoll sulle rive del Delmian a pochi chilometri ad est di Norvik. Ha inizio così la Guerra di Epurazione.I villaggi umanoidi vengono attaccati uno ad uno e gli eserciti imperiali distruggono facilmente ogni avamposto di Orchi, Orchetti, Gnoll, Goblin e qualsiasi altra creatura non umana o semi-umana che incontrino sotto le sponde della linea creata dal Delmian-ArbemLe truppe imperiali creano una serie di numerosi forti in legno lungo tutta l'estensione dei due fiumi, creando le basi per l'operazione che partirà all'inizio della primavera dell'anno seguente con il nome di "flagello imperiale". Un vero e proprio rastrellamento di tutta la regione sud.
(141d.i.)L'anno solare si apre con un evento molto singolare. L'isolamento dal sottosuolo dei Drow della Cittadella, ha creato molti problemi a tale comunità. La troppa vicinanza alla superficie e la mancanza di possibilità di non sfruttarla per i propri bisogni allontanano gli abitanti di tale avamposto dai precetti della divinità Kololth. I Drow maschi aizzati da Danath, tramite messi immortali, sovvertono le sacerdotesse di Kololth ed il loro potere. Le femmine adulte vengono prese e rinchiuse, torturate ed ingravidate durante rituali particolari dediti al Dio della morte, in modo tale che diano alla luce una nuova generazione di femmine, utile alla cittadella, ma lontana dai precetti della divinità ragno. Fugge dalla cittadella, per non dover subire tale sorte Katlina Sted'wa, portando con se la propria figlia.La primavera giunge tardi. Il 5° mese dell'anno vede l'inizio dell' Operazione militare "Flagello Imperiale". Le truppe calano dal Nord come un vero e proprio filo di lama, radendo al suolo i villaggi umanoidi che trovano sul loro cammino.
(142d.i.) Più si addentrano e più le truppe incontrano villaggi grandi, molto più numerosi in popolazione e molto meglio preparati militarmenti. Molti di essi sono stati inoltre avvertiti dai superstiti degli altri villaggi e quindi non subiscono l'effetto sorpresa. La linea di fronte così si sfalda, non procedendo più come un unica lama. Alcuni villaggi hanno bisogno di veri e propri assedi prima di cadere sotto la potenza imperiale.L'inverno ritorna. La saggezza dei generali imperiali ferma l'avanzata delle truppe che invece fremono per continuare l'incursione. L'inverno rigido copre di neve il territorio.
(143d.i.) E' il 2° mese dell'anno, quando Delan I° e tutta la famiglia imperiale, durante i festeggiamenti per il compleanno del figlio primogenito, viengono assassinati. I corpi dell'Imperatore degli altri scompaiono misteriosamente dal palazzo, solo le tracce di sangue negli appartamenti ed una pergamena ricavata da pelle umana con sopra raffigurato un teschio bendato con un pugnale che lo trafigge, ne rivelano l'accaduto. Sulla pergamena, in abissale si legge: "Umani che mi avete scordato, sappiate che i miei occhi sono sempre su di voi". Ben presto si viene a sapere che le carrozze che recavano i Conti di Scheldar ed i Duchi di Richtersburg sono anch'esse misteriosamente scomparse.Il presagio è terribile, l'impero è scosso, manca un erede leggittimo. Viene dato ordine di sospendere l' operazione militare "Flagello imperiale" e viene detto alle truppe di costruire forti nelle posizioni raggiunte. Molti militari di alto rango si ritirano a Karmas.La tensione sale facilmente, ad ogni feudatario o nobile possidente terriero viene chiesto formalmente di amministrare i propri domini, rispettando le leggi imperiali.
(145d.I.) La tensione è alle stelle. Il Trono comincia a far Gola. E' di questo periodo la comparsa di un baldo Cavaliere, da sempre nelle file dell' esercito imperiale, un certo Nimel Ulidor. Subito in risalto tra la nobiltà diviene facilmente simpatico a tutti, considerato affidabile e sincero. Alla fine dell'anno viene proposto ed incoronato come Sovraintendente. a giudizio unanime e fino a risoluzione del "problema" trono.
(146d.I.) Come primo editto il nuovo sovrintendente dichiara nuovamente in vigore l'operazione "Flagello Imperiale". Dopo quattro anni di forzato riposo i veterani dell’ esercito vengono richiamati in servizio. Mentre i forti imperiali vengono riorganizzati per fungere da basi della nuova offensiva il sovrintendente stesso passa in rassegna le truppe aumentando loro il morale e la voglia di vittoria.Con il disciogliersi della neve, durante la fine del terzo mese dell’ anno, il grande esercito cala inesorabile.Comincia una campagna militare, incredibile, fortunata e vittoriosa. Un susseguirsi benedetto di scontri che portano alla caduta di tutte le resistenze organizzate dagli umanoidi in meno di otto mesi.All’inizio dell’ undicesimo mese di questo anno l’impero possiede tutto il territorio della Regione Harniana, fino al limite Est delineato dal bosco alle pendici della Grande Catena Montuosa.Il sovrintendente pone la pietra di una nuova cittadella fortificata che sarà l’occhio del sud.Al centro delle vallate tra le colline sorge così la Cittadella Delan.
(147 d.I.) Il primo giorno del primo mese dell’ anno 147, Nimel Ulidor sposa una lontana cugina di Erick Delan e nello stesso giorno viene incoronato come imperatore col nome di Delan II°. Egli cambia il nome dell’ Impero di Karmas in Impero di Harn o Terzo Regno di Harn e chiede formalmente ai nani dell’Est di stringere un patto di alleanza fraterno di mutuo soccorso.
(148 d.I.) Dopo un vero e proprio braccio di ferro diplomatico il 27 del secondo mese di questo anno viene sancita l’alleanza chiesta quasi un anno prima da Delan II°