Harn - Atlante Geografico (Regione di Raghald)



Regione di Raghald (dall’ elfico Roval Galadhor= Grandi Alberi)
Città e Stati

Bellissima regione che mantiene intatto lo spelndore degli antichi Regni Elfici del passato
Sede di potenti Druidi e forze naturali nascoste
Tesori e segreti antichissimi

Repubblica di Hollos
Hollos
Governo/Governante: Sindaco di Hollos (carica rinnovabile di anno in anno)
Tipo: Villaggio
Descrizione:
Il Porto di Hollos, nasce durante il 415d.I, agli albori dell’ Età dell’Oro, era in antichità un piccolo mercato sul fiume dove avvenivano gli scambi commerciali tra gli umani e gli elfi della zona. In una data non bene precisata decisero di insediarsi in pianta stabile in tal posto dando origine a quello che oggi è il Villaggio di Hollos. Circondato da bellissimi boschi di sempreverde ed adagiato sulla placida riva del fiume Colmen la tranquilla esistenza di Hollos è minacciata dagli insediamenti di umanoidi che si annidano nelle grotte circostanti, che comunque vengono tenuti adeguatamente a freno. Per molto tempo pur essendo vicino ad Hol’Hoss, la magia degli elfi ha impedito a chiunque di entrare nella zona.
Solo nel 1149, quando un manufatto elfico di immenso potere è misteriosamente scomparso, la città si è rivelata agli occhi del Regno. Sebbene in un primo momento gli elfi si trovarono ad essere restii all’introduzione di nuove razze nel loro santuario, pian piano si procedette ad una situazione di apertura che portò le due anime di Hollos ad una comunione basata sul rispetto, che sfociò all’apertura delle terre Eliche , che avvenne nel 1193 d.I.
Durante gli anni a seguire Hollos divenne una delle cittadine commerciali più attive, sfruttando anche la sua posizione sul crocevia Arbem-Colmen, e sulla strada tra Kormora e la Regione di Aeverisha.
All’inizio dell’anno 1259d.I. , Hollos viene colpita dalla “Piaga della Terra”, un male magico , indotto dalla magia del Druido Nero, alleato di Ashantara, che presto contamina un terzo del villaggio , trasformando la terra fertile in un luogo putrido, in cui le piante generano vegetali non morti senzienti.
L’avvelenamento dell’albero della vita lì vicino, permette alla Piaga di espandersi velocemente, e solo il Sacrificio di Vilmandel il Sommo, fatto per creare un nuovo albero della vita, permetterà di limitare la piaga a solo un terzo del paese.
Per Hollos inizia un periodo difficile, in cui ogni notte, Ranger, guardie ed abitanti, aiutati dai Paladini di Danath e Tanath, sono costretti a battersi con le creature non morte che escono dalla zona infetta.
Dopo la distruzione della Regina di Sangue, la ribonifica del terreno dal male magico ha richiesto quasi 35 anni, con un impegno costante del Druido Yante e dei chierici del Tempio dell’ Alleanza.
Oggi, Elfi, Mezzelfi ed umani si dividono equamente nella popolazione del villaggio, che ospita nuovamente un pittoresco e fiorente mercato multirazziale, posto vicino al tempio di Zurkul, sede della Grande Divinatrice e di opere magnifiche , fatte in loco dai migliori artisti dell’ Impero.
Hollos Elica (Hol’Hoss)
Governo/Governante: Clan/Gran Sacerdote Arcidruido di Luschantalas
Tipo: Insediamento
Descrizione:
Situata leggermente a sud rispetto alla Hollos tradizionale, Hol’Hoss si estende su un gruppo di alberi secolari posti all’intersezione tra il fiume Arbem ed il fiume Colmen.
Creata molto tempo prima del villaggio portuale (3600p.i. circa), era realmente un Tempio Elfico isolato dalle grandi capitali degli Elfi dell’ epoca, atto ad ospitare l’ Albero della vita ed i suoi custodi.
Durante la scomparsa degli Elfi avvenuta nel 2559p.i questo insediamento viene risparmiato, forse per quello che rappresenta; la vita degli Elfi e le loro origini unite alla terra ed al loro Dio creatore.
Rimasto isolato per molto tempo agli occhi delle altre razze Hol’Hoss è divenuta visitabile solo da poco, durante l’anno 1193 d.i.
Ora è sede della comunità elfica più anziana di Hollos ed uno dei posti più affascinanti della regione.
Durante il 1200 d.i., Hollos Elica fu soggetta a vari sconvolgimenti legati alla guerra della Regina di Sangue e alle vicende della vicina Hollos, infatti durante quel periodo , il millenario albero della vita, fu infettato e distrutto a causa della voglia di rivalsa sugli elfi del Drago Verde, Nicthashara, da sempre invidioso del paradiso elfico e della sua bellezza.
Solo l’intervento di un gruppo di eroi dei Senzapatria, riuscì a fermare nel 1259 d.I. i piani del Drago verde, che approfittando della paura degli elfi per le armate di Karlis aveva architettato un diabolico piano di sofferenza e distruzione.
Un aiuto inaspettato da parte del Potente Nero e il sacrificio di Vilmandel il Sommo, capo degli Arcidruidi, ha permesso ad Hollos Elfico ed al tempio della vita di non cadere e di avere un nuovo Albero della Vita.
Attualmente Hol’Hoss, mantiene il primato di Gioiello del Sud, ed è un luogo bellissimo in cui la natura si plasma con le magnifiche costruzioni degli elfi. Sede degli Elfi della Luna, per la maggior parte e di una piccola comunità di Elfi del Sole e Silvani. E’ il luogo principale che nel regno esporta avventurieri elfici ed una comunità che vive all’insegna della bellezza, della semplicità e dell’arte.