La chiesa di Walschud

Dogmi:

Si paziente, calmo e compassionevole. Attendi sempre il momento della liberazione con calma stoicità.

Cenni storici:

Il Maestro è una figura avvolta nel mistero e senza volto, di cui però si sa che sia esistito realmente come mortale.

Durante il periodo dopo il Secondo cataclisma, gli Svirfneblin vennero resi schiavi da le razze più potenti e bellicose del sottosuolo; era un periodo buio e scuro per la razza, la quale non riusciva a vedere più in là del domani. Fu in quel periodo che tra gli svirfneblin sorse una strana figura, un vecchio saggio gnomo delle profondità, che professava la pazienza, la pace, la compassione, la perseveranza, la non-violenza. Una simile figura portò la luce nell’oscuro profondo, e soprattutto la speranza. Gli anni in cui visse Il Maestro vengono ricordati come “l’epoca della compassione” per gli gnomi del profondo, il secondo periodo più illuminato della razza. Il Maestro morì alla ragionevole età di 287 anni, felice della vita vissuta con pienezza e compassione. Gli svirfneblin non dimenticarono mai Il Maestro, e i suoi insegnamenti. Così cominciarono ad adorarlo come un dio compassionevole, inalzandolo come giovane dio della loro specie.

Filosofia della chiesa:

Il culto del maestro si occupa di portare speranza, gioia e cure agli svirfneblin, ma anche a tutti gli schiavi dei ghetti, nelle città del sottosuolo. Predica la non violenza e la pazienza dell’attesa del giorno in cui gli svirfneblin saranno libeirati dalle loro catene incitando al dogma e ricordando dunque di essere paziente, calmo e compassionevole. Di attendere sempre il momento della liberazione con calma stoicità, e non piegarsi mai alla rabbia e all’ira della dolorosa situazione. Ricorda ai soi seguaci di porgere l’altra guancia alla frusta, alal tortura ed alle percosse. I fedeli del Maestro vengono incitati a rispondere al loro aguzzino nel momento che chiede il perché di cotanta follia, che stanno attendendo il momento, in cui egli capirà i suoi sbagli, e la compassione si farà strada nel suo cuore.

Ordine dei chierici:

Non esiste un vero e proprio ordine di chierici de Il Maestro, e a dirla tutta non esistono dei veri e propri chierici…I pochi esistenti non riescono a sviluppare al massimo i loro poteri, in quanto il credo proibisce il largo uso della magia e il dio dona loro pochi poteri (livello massimo da chierico 11°). Il credo si sviluppa più che altro per portare speranza con le parole e azioni, piuttosto che con interventi esterni, per questo i chierici di solito tendono a svilupparsi anche come monaci.

Allineamento dei chierici: LB, NB, LN

Ordine dei paladini:

Come i chierici, anche i paladini non hanno un loro proprio ordine, anzi sono persino più rari dei sacerdoti. I paladini de Il Maestro, sono incarnazioni in terra del volere del dio, e portano speranza e compassione per tutti, senza mai recare danno alcuno a nessuno, e come le loro controparti sacerdotali, anche loro spesso tendono a svilupparsi come monaci, per raggiungere meglio il dio.

Allineamento dei paladini: LB

Obblighi/Restrizioni:

L’ordine professa solo un paio di obblighi: quello di aiutare il prossimo e la non violenza. E’ severamente vietato usare armi o incantesimi di danno, pena la perdita dei favori del Maestro e il “marchio dell’infamia” tra i propri simili.